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Visualizzazione dei post da 2012

Alzando da terra il sole – Parole per l’Emilia

Si perdona la qualità altalenante dei contributi, un peccato senz’altro di fretta, ma giustificato dalla motivazione, ovvero l’urgenza di ricostruire dopo il terremoto che ha colpito l’Emilia tra il 20 e il 29 maggio scorsi. Quarantanove brani, alcuni inediti, altri “riciclati” per l’occasione, molto diversi tra loro come diverse sono le mani che li hanno scritti, mani e voci di scrittori, giornalisti, comici, cantanti e anche di un cuoco, tutti raccolti con il  titolo”Alzando da terra il sole – Parole per l’Emilia”. Il ricavato delle vendite è destinato alla ricostruzione della Biblioteca Comunale di Mirandola, antico convento dei Gesuiti, tra gli edifici storici più danneggiati della Bassa modenese.

Dolcetto o scherzetto?

  "Nella vita dei bambini, le zucche possono trasformarsi in carrozze, ratti e topi in esseri umani.  Quando cresciamo, impariamo che è molto più comune per gli esseri umani trasformarsi in topi". Gregory Maguire, Confessions of an ugly Stepsister

Lucernario, di Josè Saramago

Romanzo giovanile, pubblicato postumo, presenta un José Saramago ventenne già capace di una scrittura profonda, dal tratto nitido e definito, come un disegno a china in bianco e nero. Lucernario racconta le vicende di una serie di personaggi che in comune ha la convivenza nello stesso stabile, in un quartiere popolare nella Lisbona salazarista degli anni Quaranta. Un’atmosfera cupa domina questi interni domestici dove si muovono figure dimesse, a volte tristi, altre volte incapaci di andare oltre piccole aspirazioni borghesi, principalmente occupate dalla quotidiana sopravvivenza. Da qui emergono, però, ritratti di grande dignità, come il vecchio calzolaio-filosofo, la cui visione della vita si contrappone a quella del giovane Abel, intellettuale anticonformista che più di tutti sembra incarnare il pensiero dello scrittore. Si ribaltano gli stereotipi sociali e le prospettive, i valori e gli ideali appaiono relativi: la famiglia non è pacifico focolare, ma una specie di inferno

Niente, di Janne Taller

Un barone rampante postmoderno, nei panni di un tredicenne danese, Pierre Anthon, un giorno decide che niente ha significato e quindi tanto vale non fare nulla, salire su un albero e da lì guardare con beffarda derisione i suoi compagni di classe. L'ambientazione rende la vicenda ancora più surreale: un piccolo paese che pare abitato solo da ragazzini. Di adulti nemmeno l'ombra. I compagni sono molto turbati da questo atteggiamento di negazione totale della vita e decidono di dimostrare a Pierre Anthone che è assolutamente fuori strada: la vita ha senso! I ragazzini mettono a punto un piano: ognuno di loro, a turno, avrebbe portato in un luogo segreto ciò che più di tutto ha significato per poi mostrarlo a Pierre Anthone. Il meccanismo, però, degenera presto in una feroce tirannia del branco, e le richieste di consegna diventano sempre più pesanti e crudeli. La "catasta del significato", così come decidono di chiamarla, diventa una specie di altare del sacrificio,

Prospettive

" L'unico modo di fare un ottimo lavoro è amare quello che fai. Se non hai ancora trovato ciò che fa per te, continua a cercare, non fermarti, come capita per le faccende di cuore, saprai di averlo trovato non appena ce l'avrai davanti. E, come le grandi storie d'amore, diventerà sempre meglio col passare degli anni. Quindi continua a cercare finché non lo troverai. Non accontentarti. Sii affamato. Sii folle" . Steve Jobs

Autunno

Giallo tra l’azzurro, verde in mezzo al rosso. Ha i caldi colori di una primavera matura questo autunno, passata dall’estate quasi senza accorgersene, ritrova una stagione appena iniziata ancora da scoprire. Il bosco si muove, silenzioso, rivelando meraviglie inaspettate.

Modena non trema

                                         Modena, Duomo Modena è una signora piuttosto in carne, con i fianchi arrotondati e con il mattarello in mano, che di recente ha scope rto di avere le gambe molli. Però non trema. Abita n el cuore della Pianura Padana, sul la terra in cui sono s bocciati que i fiori rossi a quattro ruote chiamati " Ferrari" e dove Pavarott i ha coltiva to le sue prime note musicali . Una terra a nnaffiata con il Lambrusco. E’ sorniona e gaudente , ma anche solidale e laboriosa. Un giorno ha scoperto di avere una crepa nascosta sotto i piedi, di cui nessuno avevo memoria, e quando il mostro che ci abita dentro, dopo un sonno secolare, si è svegliato, ha pensato che ci fosse stato un errore, un equivoco insomma. Una specie di sbaglio di indirizzo. Ma è rimasta dritta , s i è arrabbiata e ha esclamato: " Madiobono!!!"                                          Modena, Museo Ferrari

Foresta di pietre

“Vuoi dirmi che strada dovrei prendere per uscire da qui? – Dipende molto da dove vuoi andare – Non mi importa molto dove – Allora non importa quale strada prendi”. Alice nel paese delle meraviglie, Lewis Carroll

Libriamoci

Valutare, misurare, tenersi sospeso e lasciarsi portare da un volo leggero.  Librare deriva dal latino libra, misura di peso, da cui la libbra, bilancia, ma il significato più vivo del termine è quello che indica un volo aggraziato, equilibrato, come quello di alcuni uccelli, dei versi di poeti e delle note musicali.  Un titolo che mi pare adatto ad uno spazio dedicato ai libri e a chi ama leggere,  come quello che mi accingo a cominciare.  Buona lettura!

S... punti di vista

"Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e c o noscenza " . Dante Alighieri

Oltre il Brennero

Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi. Marcel Proust , Alla ricerca del tempo perduto   Muniti di uno sguardo adeguato, desideroso di atmosfere romantiche eppure contemporanee, partiamo dall'Italia stagnante e percorriamo veloci il Brennero per arrivare a Innsbruck: qui ci accoglie un cielo limpido, senza incertezze, e la tappa è d'obbligo. Proseguiamo poi verso Monaco, moderna isola senza tormenti, fino a giungere ai castelli in Baviera, bucolica vallata disancorata dal mondo vero: una full immersion nel c'era una volta .  Per chi ha il portafoglio leggero o semplicemente la voglia di muoversi, è consigliata la bicicletta e possibilmente attrezzatura da campeggio. Un piccolo assaggio visivo... Prima tappa: Campsite Innsbruck Kranebitten   Kranebitter Allee 214, 6020 Innsbruck, Austria +43 512 284180   ‎ · campingplatz-innsbruck.at Seconda tappa: Monaco di Baviera, Motel One www.motel-one.com

Prove tecniche di trasmissione

Alice apre un mondo, quello delle meraviglie, naturalmente. Semplice. Questo nome ha in sé una forza evocativa magica, privilegio raro, unita alla grazia e alla leggerezza che deriva dalla famosa ragazzina curiosa, anzi alla più curiosa di tutte.  Alice è uno scrigno inesauribile, un poetico concentrato di fantasia. Guidata da questo nome, inizio quest'avventura che è per me un modo per sperimentare e nello stesso tempo imparare a comunicare attraverso un blog (ok, niente di originale, lo so), facendo ciò che amo di più: scrivere, leggere, fotografare.