False prospettive, gioco di specchi con diversi livelli che rimandano l’uno all’altro e creano un’illusione, come nei disegni di Escher. Il romanzo ha due protagonisti legati da un rapporto di reciproca dipendenza: entrambi scrivono un romanzo che ha l'altro come protagonista. I capitoli e le loro vite si alternano, ma devono essere letti in sequenza perché il destino di ognuno dei due dipende dell'altro, ma il meccanismo si inceppa nella mancanza di coerenza che, pur nella visione surreale, mina la “credibilità” della storia. Perché anche una storia di pura fantasia, lontana dai canoni del realismo, deve essere credibile, ovvero deve convincere il lettore e portarlo per mano nella storia. Il libro ha una sua assoluta attualità, nonostante sia stato scritto oltre 20 anni fa, in quanto racconta in anticipo Tangentopoli, il degrado della classe politica italiana e le origini dell’antipolitica. Non a caso alla fine degli anni ottanta non ha trovato una casa editric
Libri, recensioni e qualche divagazione per lettori curiosi