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Visualizzazione dei post da settembre, 2020

Il Maestro e Margherita, di Michail Bulgakov

“I romanzi non bruciano” è la frase simbolo non solo di resistenza alle censure, ma anche di sopravvivenza al tempo. Questo è un libro da leggere assolutamente, uno di quelli che rimane davvero, che lascia una traccia in chi lo ha letto. Superata la difficoltà a familiarizzare con impronunciabili nomi russi, tutti un po’ simili, appartenenti a un vasto stuolo di personaggi (molti dei quali davvero bizzarri), a mantenere il filo degli innumerevoli e stravaganti avvenimenti che rendono la trama complessa e intricata, e a non farsi fermare dall’ostacolo di una sintassi non agevole, ecco che si delineano stupore e meraviglia. Bulgakov lo chiamava “il mio libro sul diavolo” e poi, nelle varie versioni scritte fin sul punto di morte, è diventato “Il Maestro e Margherita”. Tra l’altro Margherita è comparsa dopo, quando il Maestro, alias Bulgakov (o viceversa) aveva già scritto alcune stesure dell’opera. Proprio lei, figura centrale e maestosa nel suo fascino e originalità, arriva quando l’a

Piccole felicità malgrado tutto, di Marc Augé

 Togliamoci dalla testa che oggi esistano dei libri capaci di dare delle risposte. Chi lo annuncia, mente sapendo di mentire. Il titolo di questo piccolo saggio può trarre in inganno, ma in buona fede, perché da subito è chiaro che si tratta di una riflessione filosofica e antropologica e non di un manuale per imparare a essere felici, "malgrado tutto". "Negli stereotipi più diffusi la felicità non ha soltanto un luogo, ma anche una forma: quella della casetta destinata a ospitare una felicità intima e segreta ("due cuori e una capanna"), che rappresenta al tempo stesso il più diffuso, il più "modesto" e il più ambizioso degli ideali." Inizia così Marc Augè, famoso etnologo che ha sviluppato un'antropologia del quotidiano basata sul concetto del non-luogo, uno spazio della socialità moderna in cui prevale l'assenza di storia, identità e relazioni. Un supermercato, ad esempio. O un aeroporto, dove transitano continuamente le persone nella