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Visualizzazione dei post da giugno, 2020

Nemesi, di Philiph Roth

Un romanzo potente, come tutti quelli di Roth, sul senso di colpa. Non è stato facile leggere Nemesi nel periodo in cui si attraversa un'epidemia, in questo caso quella del Covid 19, ma non è una fatalità che abbia scelto proprio questo libro. Volevo indagare il tema dell'epidemia e invece mi sono trovata dentro l'abisso del senso di colpa. Si, c'è anche Dio in sottofondo, o meglio Dio non c'è se permette tutto questo orrore, è una divinità crudele e insensata che uccide o paralizza bambini. Oppure semplicemente Dio non c'entra. La vera domanda riguarda il perché, cerca di individuare il senso della realtà, la causa di tutto: "Bucky non riusciva ad accettare che l'epidemia di polio fra i bambini di Weequahic e nel campo di Indiana Hill fosse stata una tragedia. Doveva trasformare la tragedia in colpa. Doveva trovare una necessità a quanto accaduto. C'è un'epidemia e lui ha bisogno di trovarne la ragione." La tentazione di trovare u