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Visualizzazione dei post da luglio, 2020

Le ateniesi, di Alessandro Barbero

Lo confesso: seguo il prof. Barbero, le sue appassionate conferenze pubblicate su YouTube e dai Podcast, lo apprezzo quando interviene nelle trasmissioni di storia su Raitre per il suo entusiasmo e la chiarezza espositiva con cui coinvolge il pubblico. La storia diventa un romanzo ricco di spunti e curiosità, interessante per tutti. Insomma, un grande divulgatore con la marcia in più della simpatia. Proprio ascoltando una delle sue conferenze, vengo a sapere che non solo è uno storico, docente universitario eccetera eccetera, ma si è anche avventurato nei territori della narrativa, naturalmente con ambientazione storica. Le ateniesi è un libro che parla di donne, e anche di uomini ovviamente, ma sono loro le protagoniste in un momento storico e in un luogo, l’Atene del IV secolo a.C., dove in realtà vivevano in una condizione di pesante marginalità. In pratica, in fondo alla scala sociale, solo un po’ più su degli schiavi. Se poi si era donna e schiava, il disastro era totale! A

La signora del martedì, di Massimo Carlotto

Ammetto che la scelta del libro è dovuta alla curiosità sulla biografia dell’autore, protagonista di un caso di cronaca nera: accusato di omicidio, processato e diventato latitante; è seguita la revisione del processo e, infine, la grazia. Non intendo entrare nel merito di questa dolorosa vicenda privata, ma inevitabilmente è venuta una domanda: quanto ha influito l’esperienza personale dell’autore nella scrittura di un libro definito “oltre il noir”?  In generale, chi scrive mette se stesso e la propria esperienza di vita nella scrittura, anche se rielaborata dalla fantasia. Nella teoria, il noir è un genere che ha come obiettivo il coinvolgimento del lettore di un clima di crescente suspense. Questo romanzo non ha la struttura del giallo (o poliziesco), in quanto questo genere, nella sua versione classica, prevede che la trama venga abilmente costruita modificando l’ordine logico-cronologico dei fatti per tenerci con il fiato sospeso fino all’ultima pagina, quando finalmente s