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Leielui, di Andrea de Carlo





Se si desidera leggere una storia d’amore, tecnicamente ben scritta e tutto sommato coinvolgente, “Leielui” è il romanzo giusto. L’importante è non avere troppe aspettative. I protagonisti sono una “lei”, Clare Moletto, americana che vive in Italia da anni con un quasi ex-fidanzato, e un “lui”, Daniel Deserti, scrittore in piena crisi creativa ed esistenziale. Fanno da sfondo una grigia Milano e pittoreschi scorci marini liguri e francesi durante una caldissima estate. L’incontro casuale tra i due mette in discussione le loro vite e la narrazione di sviluppa portando a capitoli alterni i punti di vista di entrambi. L’idea potenzialmente interessante e l’abile scrittura stridono con un disegno che risulta poco credibile: troppo stereotipati i personaggi, i protagonisti e quelli di contorno, e la trama raggiunge tratti che sconfinano nel risibile, in particolare con il finale. Vien da pensare che la crisi creativa di Daniel sia la stessa che attraversa Andrea De Carlo. Però, se non si pretende la luna, è un libro piacevole da leggere, magari in spiaggia sotto l’ombrellone. Sempre meglio dei vecchi Armony!

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